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si parla di Juventus selezionata, anche se femminile, non si scherza. Infatti già nel gioco 3 vs 3 si intuisce che la Juventus ha un buon giro palla, sono fisiche e non si spostano nei contrasti, ma anzi entrano decise, e sanno coprire tutti i settori del campo. Il primo punto figc infatti va alla Juventus che vince i giochini 1-2.Al fischio d’inizio la Juventus parte rapida e bastano 30 secondi per vedere il primo goal. Primo tiro della partita sottoporta del loro n.7 che non da scampo a Solito. Mister Ribeiro li aveva avvertiti, ma molti vedendo il gentil sesso, pensavano che fosse tutto facile. Dopo, le due squadre si equivalgono, non c’è una predominanza assoluta di una squadra sull’altra. A 4^ minuto arriva il pareggio. Contropiede con galoppata solitaria di Lantero che arriva fino dentro l’area avversaria e calcia di sinistro mettendo la palla in rete. Primo tempo sembrerebbe finito li, ma al 14^ Melzani in scivolata falcia l’attaccante della Juventus. Tutti pronti per battere la punizione, ma l’arbitro non ha dubbi. Entra in campo e posiziona la palla sul dischetto. Dice che il fallo è in area quindi rigore. Dal dischetto il loro n. 3, impassibile non ha pietà per Solito che viene spiazzato. La Juventus si riporta in vantaggio. Nel secondo tempo Ribeiro cambia modulo e dal 2-3-1 passa ad un 1-4-1. Secondo tempo finisce a reti inviolate. Da segnalare un bel tiro dalla fascia destra di Bono che colpisce la traversa alta. Nel terzo tempo Ribeiro prova a ribaltare il risultato e si schiera con un 1-3-2 lasciando sempre Pagliuca come unico difensore, ruolo che oggi ricopre egregiamente anticipando parecchi passaggi e non facendo girare gli avversari per il tiro.Anche la prima metà dell’ultimo tempo vede le due squadre a pari livello. Allora nell’ultima metà dell’ultimo tempo il mister prova la trazione anteriore proponendo un 1-2-3. O segnano o subiamo.È solo al 14^ che arriva il pareggio. Bono sempre dalla destra prova a fare goal con un tiro a mezza altezza che viene però intercettato con la mano dal capitano della Juventus. L’arbitro se ne accorge, va dal capitano e chiede se l’ha toccata o meno con la mano. La n.2 conferma il tocco con la mano e viene decretato il Rigore. Sul dischetto si presenta Sereni che pur con la pressione addosso, non sbaglia e pareggia i conti, esultando poi alla Belotti (esultanza non molto piaciuta alla panchina della Juve). Oramai i giochi sembrano fatti. La Juve sembra accontentarsi del pareggio, invece il calcio Leini non vuole mollare il primato nel girone e allora anche se manca solo 1 minuto continua a spingere. Allo scadere, succede l’inaspettato. Finalmente l’arbitro fischia un fallo a favore 😜. Siamo a circa 20 mt dalla porta. Questa volta è Di Miceli che si incarica della battuta. Bellissima traiettoria che supera la barriera e colpisce la traversa bassa. La palla si schiaccia a terra e si alza a mezza altezza. Bono di spalle non ci pensa due volte e con una rovesciata da manuale alla CR7 gonfia la rete per il definitivo 3-2 proprio allo scadere. Tutta la panchina va ad abbracciare il goleador. Resta solo più il tempo per battere da centrocampo che l’arbitro decreta la fine di questa ulteriore bella partita del 2008 che lascia un po’ di amaro in bocca perché persa 2-3 per la FIGC, ma vinta 3-2 come goal in partita. Da segnalare 2 green card assegnate dall’arbitro Fabio Sacco. La prima per il fair pay, al capitano della Juventus che ha ammesso il fallo di mano al 14^ del terzo tempo, e la seconda per il gesto atletico di Bono che segna un gran bel goal di rovesciata al 15^ sempre del terzo tempo. Si sa che il risultano non è quello che conta, ma conta quanto stanno imparando quest’anno i nostri piccoli campioni, ma il primato nel girone dopo la quarta giornata fa sempre piacere. Continuiamo così. Fino alla fine.