Categoria 2008 Girone N
Valdruento - Calcio Leinì 7 a 1
Oggi andava in scena una delle partite più importanti del girone N. Scontro diretto tra le prime due del girone. Andando ...
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a giocare sul campo del Valdruento già sapevamo a cosa saremmo andati incontro. E non ci siamo sbagliati di tanto. Nei giochini, che loro non volevano nemmeno fare, abbiamo dominato per 12 minuti con 1 goal di Di Miceli; ma al 4^ minuto (i tempi sono da 3) dell’ultimo mini tempo arriva il pareggio della squadra di casa. Questo episodio ci ha fatto subito capire come sarebbe andata la partita. Oggi andava in scena una delle partite più importanti del girone N. Scontro diretto tra le prime due del girone. Andando a giocare sul campo del Valdruento già sapevamo a cosa saremmo andati incontro. E non ci siamo sbagliati di tanto. Nei giochini, che loro non volevano nemmeno fare, abbiamo dominato per 12 minuti con 1 goal di Di Miceli; ma al 4^ minuto (i tempi sono da 3) dell’ultimo mini tempo arriva il pareggio della squadra di casa. Questo episodio ci ha fatto subito capire come sarebbe andata la partita. Il Valdruento nella partita parte più agguerrito, con la cattiveria che a noi manca, in alcuni casi anche troppa. Al terzo minuto arriva il primo goal del Valdruento. Tiro da centrocampo che si alza fino alle nuvole e scende a palombella alle spalle di Riassetto, che comunque è bravo a neutralizzare altri 3 tiri pericolosi. Il pareggio arriva al 10^ minuto. Ennesimo fallo del n.3 che prende da dietro al collo Di Miceli con una mossa che nel wrestling di solito viene usata per far svenire l’avversario. Ma Di Miceli è bravo a non reagire e battere subito la punizione a incrociare per Tommasin che in corsa sulla fascia destra buca il portiere con un tiro rasoterra. La cosa più bella però arriva dalla panchina del Valdruento. Anziché fare uscire il loro giocatore, gli dicono che se continua così passa dalla parte del torto. Al 2^ minuto del secondo tempo arriva il raddoppio del Valdruento. Ennesimo tiro dalla 3/4 alto che scavalca questa volta Uva. Il Valdruento ha poco gioco, appena hanno la possibilità calciano in porta. L’importante è segnare. Il calcio Leini prova a fare il suo gioco, ma loro sono più grintosi e non lasciano spazi. Sono su tutti i palloni. Anche su quelli non loro, soprattutto sulle rimesse laterali. Al 10^ arriva il terzo goal. Su contropiede. L’ultimo tempo arriva l’arresa del calcio leini. Anziché crederci e ribaltare la partita, forse un po’ stralunati per il clima che si era creato, vanno in pallone. Il mister prova a dare più consistenza all’attacco, passando dal 2-3-1 all’1-3-2. Al terzo minuto dopo una serie di parate, Riassetto non trattiene la palla e l’attaccante come un avvoltoio butta la palla in rete. Il minuto dopo, su calcio d’angolo Tommasin perde la marcatura e il Valdruento fa un bel goal di testa. Al 5^ minuto arriva l’exploit dell’arbitro (dopo aver mandato fuori un nostro dirigente nel primo tempo). Di Miceli viene tranciato da dietro in area. Forse perché non trova il fischietto dimenticato in qualche tasca per tutta la partita, e anche questa volta dice che si può continuare a giocare. Questo episodio demoralizza definitivamente le speranze del calcio leini che subisce ancora un goal al 7^ minuto su intercettazione di un passaggio di Riassetto, e il definitivo 7^ goal su contropiede al 15^ minuto. Oltre al fallo da rigore, ai placcaggi del n.3 del Valdruento, e svariati pestoni, da segnalare una gomitata a gioco fermo ai danni di Bono. Il rammarico non è per la partita persa, ma per non essere riusciti ad esprimere a pieno il nostro potenziale, vuoi per i troppi falli subiti e non fischiati, vuoi per la stanchezza e lentezza da parte di tutta la squadra. Testa della classifica lasciata al Valdruento. Ma noi stiamo imparando a giocare a calcio. Quello è l’importante. Complimenti ai ragazzi che non si sono fatti innervosire e hanno continuato a giocare pur prendendo botte da orbi, e ai mister che sono rimasti composti e sorridenti trasmettendo tranquillità alla squadra. Queste partite fanno esperienza. Perché nel cammino di questa società sicuramente di squadre così se ne incontreranno altre, e imparando come gestire tali situazioni, potremmo dimostrare le nostre qualità effettive senza intimorirci. Ci si aggiorna la prossima settimana, con due partite importanti e difficili contro il Ciriè e il Gassino.