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del Calcio Leini. Con il Mathi che chiude tutte le linee dei passaggi senza dare spazi. I giocatori sono un po’ lenti e non riescono a fare il loro gioco. Fortunatamente dei 5 tiri subiti solo 1 centra lo specchio della porta, ma Uva è bravo a parare. La squadra di casa si fa pericolosa con due contropiedi. Il primo su passaggio profondo di Di Miceli per Gravino che in velocità brucia 3 difensori, fermato solo dall’uscita del portiere. Il secondo arriva sullo scadere: rimessa laterale di Pagliuca per Sereni che restituisce il pallone. Pagliuca vede partire Gravino e lo serve con un passaggio a scavalcare il centrocampo. Questa volta Gravino riesce ad arrivare sulla palla ma al momento del tiro, i due difensori non possono far altro che fermarlo falciandolo da dietro. Per l’arbitro non ci sono dubbi: RIGORE. Dalla panchina del Mathi partono delle lamentele che poi sono andate avanti per tutta la partita. Sul dischetto mister Ribeiro manda Sereni che con freddezza tira di potenza alla destra del portiere a mezza altezza. Il portiere intuisce ma non ci arriva. È 1-0 per il calcio Leini. Il tempo di battere da centro campo e l’arbitro fischia la fine del primo tempo. Nel secondo tempo, con i cambi effettuati, il Cacio Leini ha una marcia in più e riesce ad arrivare alla conclusione ben 8 volte, di cui 2 impegnano il portiere del Mathi e altre 3 conclusioni escono fuori di poco (Di Maio, Pagliuca, Gallo). Al dodicesimo del secondo tempo arriva il raddoppio. Palla allontanata dalla difesa. Tommasin arriva veloce dalle retrovie e da oltre 20 mt sfodera un siluro di collo pieno ad incrociare. Il portiere non può fare nulla. È 2-0. Nel terzo tempo il Calcio Leini mette in atto un buon giro palla. E all’8^ minuto affonda l’ultimo attacco. Dopo una serie di passaggi Sereni mette in mezzo all’area un pallone rasoterra che Pellegrini, anticipando i difensori, a giro la mette dentro. 3-0 con qualche polemica da parte del Mathi che probabilmente non si aspettava un Calcio Leini così agguerrito, e allora prova a prendersela con l’arbitro, il quale è bravo a non accettare le provocazioni. Anche questa è andata. Continuiamo così. Forza ragazzi!